Vittorio Bongiovì

 

 

Rosta, 6 giugno 2004

Sono passati ormai molti anni da quando ci siamo incontrati nello sperduto ma bellissimo paese di Monguelfo dove abbiamo condiviso parte del nostro servizio di leva. Io avevo la passione della montagna ma ero poco più che un dilettante mentre tu già avevi alle spalle un'esperienza notevole. Con te ho affrontato la mia prima sci-alpinistica approfittando della dotazione del magazzino di compagnia. E' cominciata così un'amicizia che ci ha portato negli anni a salire insieme parecchie montagne. Abbiamo anche trascorso bellissime vacanze insieme alternando i giochi con i nostri bimbi ad arrampicate impegnative.

Nonostante la pianura Padana di mezzo si riusciva sempre a trovare l'occasione per salire sulle nostre amate montagne. Senza di te non sarei mai riuscito ad arrivare sulle cime dove siamo stati. La tua cultura alpina, e non solo, era immensa. Riuscivi sempre a stupirmi conoscendo i miei monti meglio di me.

Domani tornerò a riattraversare la pianura padana per venirti a vedere per l'ultima volta. Non avrò con me sci, scarponi o piccozza, ma soltanto il mio cappello alpino. Un male incurabile e tremendo ti ha scalato con la stessa velocità con cui tu salivi i monti. Da questo momento dovrò cavermela da solo con le difficoltà della montagna, ma so che ogni volta che raggiungerò la cima tu sarai con me.

Ciao Vittorio

 

Daniele Merola - 105° A.U.C.

 

 

In data 4 giugno 2004 è venuto a mancare Vittorio Bongiovì (camerata 10 - mortaista - ingegnere) all'età di 42 anni. Una rapida malattia ha spento Vittorio in breve tempo. Lascia a Trento la moglie ed un bimbo di 4 anni. .

 

Giorgio Rossi - 123° A.U.C.